L’Organizzazione di Volontariato Trofeo Buonamico ha ottenuto lo status di persona giuridica l’8 febbraio 2025, ma le sue radici affondano in un momento ben più lontano, legato a una storia di vita, di comunità e di impegno condiviso.

Il 26 dicembre 2023 Domenico Buonamico, un giovane studente barese di soli ventidue anni, è venuto a mancare improvvisamente a causa di un infarto. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo non solo nei cuori dei familiari e degli amici, ma anche in tutta la comunità che lo conosceva.

Domenico era un ragazzo generoso, dotato di una sensibilità fuori dal comune e di un’energia contagiosa. I suoi molteplici interessi e la sua capacità di essere un punto di riferimento per chi lo circondava lo rendevano una persona speciale. Chiunque lo avesse incontrato, anche solo per un momento, rimaneva colpito dal suo sorriso sincero, dalla sua intelligenza e dalla sua capacità di ascoltare e comprendere gli altri.

La sua perdita ha portato con sé domande senza risposta e un profondo senso di fragilità, spingendo molti a riflettere sull’importanza di vivere con consapevolezza e di non dare per scontato il proprio benessere.

Nei giorni successivi alla sua scomparsa, amici, familiari e conoscenti si sono riuniti per ricordarlo, condividendo storie, emozioni e il desiderio di trasformare il dolore in un’opportunità di aiuto concreto. Tra le tante iniziative è nata così l’idea di creare qualcosa che potesse onorare la memoria di Domenico e, al tempo stesso, fare del bene agli altri.

Con questo spirito è stato ideato il Trofeo Buonamico, un evento che unisce la passione per lo sport, in particolare il basket, che Domenico amava, a un momento di riflessione sulla salute e sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per questo motivo il 100% del ricavato della I edizione è stato devoluto alla Fondazione per il Tuo cuore, che da anni si impegna nella ricerca e nella sensibilizzazione su queste tematiche.

Il Trofeo Buonamico non è solo un evento commemorativo, ma un impegno annuale che nasce dal desiderio di fare la differenza. Ogni partecipazione, ogni contributo, ogni gesto di solidarietà rappresentano un passo verso un futuro in cui la cultura della prevenzione e della salute sia una priorità condivisa da tutti.

La memoria di Domenico vive nei cuori di chi lo ha amato e in coloro che, anche grazie alla sua storia, scelgono di prendersi cura di sé e degli altri. Perché la salute non sia solo un diritto, ma un valore da coltivare giorno dopo giorno, insieme.